CECILIA DEL RE - Assessora urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi, innovazione tecnologica, sistemi informativi, coordinamento progetti Recovery Plan, smart city, piano gestione Unesco, Comune di Firenze
Il Bando, promosso dall’Assessorato al Turismo, ha risposto all’esigenza di raccogliere, in questo momento di grave difficoltà, progetti per iniziative necessarie per promuovere una Firenze meno conosciuta. Al bando hanno partecipato oltre 40 proposte davvero interessanti che hanno consentito, con la Tavola Rotonda di oggi, di poter realizzare un confronto collettivo tra i vari stakeholder della città in modo tale da poter focalizzare l'impegno di ciascuno.
Abbiamo lavorato per strutturare una nuova sezione all'interno del portale film Florence che è il nuovo portale di promozione turistica del tempo libero della città di Firenze, dove una sezione è dedicata alla promozione dei quartieri; sono pubblicati i video realizzati con l’intento di promuovere itinerari verso i luoghi meno conosciuti.
Il portale, che sta avendo molto successo, si prefigge di valorizzare l'intera Area metropolitana, allargando, oltre al Centro Storico, una particolare attenzione per l'area metropolitana quindi facendo lavorare anche tutto il mondo della cultura e privilegiando la ripartenza per il turismo sostenibile.
www.comune.fi.it/cecilia-del-re
TOMMASO SACCHI - Assessore Cultura, moda, design e relazioni internazionali
Oggi ci siamo abituati alla fruizione di cultura e spettacolo tramite gli strumenti digitali che hanno consentito di poter far vivere le attività culturali nonostante i limiti imposti dalla pandemia. Le riaperture che a seconda del ‘colore’ della regione siamo stati in grado di consentire hanno dato un segnale importante di ripartenza e hanno confermato Firenze come una delle capitali umanistiche della cultura.
Per il futuro dobbiamo avere una visione comune tra promozione turistica, rinascita della comunità e vita culturale della nostra città. Una rinascita che presuppone anche un nuovo disegno della città, che abbiamo già avviato e che vede nella cultura una delle chiavi di volta.
Strumenti come la card del fiorentino, di cui ho promosso la nascita, sono semplici e si sono verificati molto efficaci nella promozione dei nostri musei civici a prezzi assolutamente calmierati. Anche l’Estate Fiorentina è stata un fiore all’occhiello ed è diventata un modello in tutta Italia per eterogeneità di generi, durata e qualità.
La ripartenza dopo la pandemia dovrà necessariamente passare anche da queste soluzioni e prevedere un ritorno alle attività in presenza, in completa sicurezza, e contemporaneamente una nuova strategia di più ampio respiro che rimetta la cultura, nell’ultimo anno così negletta, al centro dell’agenda politica italiana.
www.comune.fi.it/tommaso-sacchi
ANDREA ARNONE - Presidente Fondazione per la ricerca e l’innovazione - Prorettore vicario con delega al trasferimento tecnologico e ai rapporti col territorio e col mondo delle imprese, Università di Firenze
Vi porto innanzitutto i saluti dell’Università di Firenze in qualità di Presidente della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione (FRI) dell’Università degli Studi di Firenze, entità partecipata anche dalla Città Metropolitana di Firenze e dalla Fondazione CR Firenze. L’Università è qui oggi rappresentata anche dai colleghi che si occupano delle materie prescelte per la Tavola Rotonda ovvero il Marketing Territoriale e la Brand Identity, e che ringrazio per aver portato al tavolo due temi cardine per il futuro del settore.
La Fondazione promuove il Trasferimento Tecnologico e l’Alta Formazione, le relazioni e i progetti tra mondo delle Imprese e Università, le opportunità di finanziamento per l’innovazione, la creazione di imprenditorialità, perciò siamo stati lieti di aver potuto e poter collaborare con l’Associazione “Per Firenze”.
Non c’è bisogno di testimoniare l'interesse, anche scientifico, dell'Università per i temi che ruotano attorno al turismo, mi limito quindi ad una breve considerazione, molti studi sono stati condotti finora sul tema innovazione e turismo, ma è altresì innegabile come la pandemia ci abbia messo di fronte ad un cambiamento per certi versi irreversibile e quindi l'approccio necessario d’ora in avanti dovrà cambiare radicalmente.
La crisi pandemica, infatti, ha stravolto gravemente e profondamente il settore, che non sarà più lo stesso anche dopo che questa emergenza sarà un lontano ricordo ed occorre quindi creare tutti i presupposti ed un network con tutti i protagonisti del mondo del turismo, per facilitare la ripartenza, ma soprattutto per ridisegnare e reinventare i nuovi imprescindibili interventi, basilari per il futuro del nostro turismo e del nostro territorio.
Concludo con l’augurio che questo momento di confronto possa essere il punto di partenza per un processo d’intervento a lungo termine, che ci veda tutti coinvolti nella fase di rinascita del nostro turismo.
ALESSANDRO MONTI - Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione
L’odierna tavola rotonda vuole rappresentare un punto di partenza e non assolutamente un punto di arrivo, l’obiettivo è quello di mettere assieme tutti gli attori, i contenuti e gli strumenti, indispensabili per poter supportare il nostro territorio nel riguadagnare il tanto terreno perso a causa della grave pandemia che ci ha colpiti e riuscire, perché no, a raggiungere nuovi, ambiziosi traguardi, magari ben superiori a quelli che già avevamo conseguito nel passato. Gli oratori presenti ci racconteranno appunto i contenuti e gli strumenti per utilizzare quest’ultimi al fine di potenziare, promuovere ed aiutare al meglio il nostro territorio, in un’ottica di rilancio e di rafforzamento di un turismo sempre più resiliente. I tanti stakeholder presenti avranno poi l’opportunità di proporre, sulla base degli stimoli ricevuti, nuove traiettorie di intervento e sviluppo, da condividere in maniera concertata per poi passare ad una fase di implementazione.
Un menzione d’onore non può infine che andare al bando promosso dal Comune di Firenze, che ha permesso ai vincitori di avviare una serie di iniziative a supporto del turismo sul nostro territorio e stasera cinque vincitori ci racconteranno come hanno interpretato la vocazione del bando e così facendo come abbiano appunto creato dei contenuti che identificano in maniera unica alcuni luoghi presenti nei quartieri fiorentini ed abbiano quindi già gettato le basi per quella fase di rilancio che tutti noi auspichiamo.
DANIO BERTI - Prof. Università degli studi di Firenze
Affrontare la materia del marketing territoriale in pochi minuti è un'impresa abbastanza difficile.
Il marketing territoriale tende alla valorizzazione del bene e a renderlo fruibile da un determinato pubblico. Oggi, spesso e volentieri la valorizzazione passa attraverso l’uso delle tecnologie, quelle cosiddette “Bridge”, come ad esempio la realtà aumentata, RFID, beacon etc.., ma occorre sottolineare che non si tratta soltanto di un problema di tecnologia, quanto piuttosto di modalità attraverso la quale il bene viene reso disponibile al visitatore (cittadino, turista), ossia di “sistema di erogazione” dell’esperienza di visita. Per questo, quando si parla di valorizzazione si parla fondamentalmente di accessibilità – reale o virtuale - verso l’opera; accessibilità che può essere facilmente realizzata vedendo, ad esempio, la città e l’opera d’arte come un insieme integrato di oggetti che può diventare facilmente fruibile. Oggi, la vera sfida del marketing territoriale è ripensare il modo di “consumare”, di vivere il territorio, perché il territorio da passivo dovrà diventare attivo. Ciò che intendo dire è che fino ad ora abbiamo visitato luoghi e monumenti attraverso le guide (elemento di facilitazione della fruibilità); domani sarà il luogo o il monumento a “parlare” con noi in maniera proattiva. Le tecnologie IoT abilitanti ci consentiranno di ricevere messaggi dagli oggetti e quindi sarà il territorio stesso a parlare con noi, cittadini/turisti), a instradarci e intrattenerci. Sarà il territorio stesso a diventare protagonista dell’offerta culturale.
La tecnologia ci consentirà di accedere in tempi molto più rapidi, verticalizzando le informazioni, e questo credo che per Firenze possa essere l’avvio di una grande crescita.
www.unifi.it/p-doc2-2018-0-A-2b333b2e382c-1.html
SILVIA RANFAGNI - Prof.ssa Università degli studi di Firenze
Il tema dell'identità è un tema a me caro, di cui mi occupo intensamente, soprattutto perchè credo che oggi sia fondamentale, quando si parla di identità, riuscire ad identificare chi siamo in relazione ai nostri competitors, ma anche a quegli interlocutori che, utilizzando una vecchia dizione, possiamo chiamare prescrittori, e che sono gli influencer. Affrontare il tema del rebranding significa andare a ridefinire chi vogliamo essere sul mercato di riferimento, indicando con quale identità vogliamo essere percepiti. Definire la brand identity dei quartieri della Città, ad esempio, vuol dire presentarne l'identità, valorizzando un volto leggermente diverso rispetto a quanto fatto fino ad ora, ed occorre lavorare in particolare su due elementi: la notorietà e l'immagine. Non vi è dubbio che è necessario identificare gli elementi per i quali siamo stati conosciuti, perseguendo una sorta di “self authentication”, valorizzando, quindi, quello che siamo sulla base di ciò che siamo stati. Seguendo l’insegnamento di certi filosofi, che affermavano che noi viviamo il passato nel presente orientando le scelte future, diventa rilevante esaltare tradizioni e valori, mescolandoli con la modernità.
www.unifi.it/p-doc2-2013-200007-R-3f2a3d3239292a-0.html
GIULIA DAVID - AVITEM
AVITEM (Agence des Villes et Territoires Méditerranéens Durables) è un' agenzia di cooperazione francese, che opera in diversi ambiti legati allo sviluppo urbano sostenibile. In particolare l'AVITEM è partner della Regione Toscana e della Fondazione per la Ricerca e l'Innovazione nell'ambito del progetto europeo HERIT-DATA, che coinvolge 13 partner provenienti da 7 paesi. L'obiettivo di HERIT-DATA è promuovere una migliore gestione dei flussi turistici tramite gli open data e le nuove tecnologie.
Nell’ambito di questo progetto abbiamo intenzione di sperimentare l'utilizzo della tecnica del “Nudging" come strumento capace di influenzare le scelte dei visitatori e migliorare in maniera sostanziale la gestione dei flussi turistici.
Il Nudging è una metodologia che deriva dalle scienze comportamentali. Richard Thaler e Cass Sunstein, i due autori del saggio di riferimento sul Nudging ("Nudge - La spinta gentile. La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità"), lo definiscono come «… ogni aspetto dell'architettura delle scelte che modifica in maniera prevedibile il comportamento delle persone senza vietare alcuna opzione e senza modificare in modo significativo le incitazioni finanziarie. (…) Posizionare la frutta all'altezza dello sguardo dei ragazzi in una mensa scolastica conta come Nudge. Ma sicuramente non il fatto di vietare gli snack e i dolciumi.»
Si tratta quindi di influenzare la decisione e/o il comportamento di una o più di persone (puo' trattarsi di utilizzatori di un servizio, visitatori, membri dello staff di un'organizzazione, ecc.) verso l'opzione considerata migliore, senza ostacolare la loro libertà di scelta senza precludere le altre opzioni possibili.
Un esempio di Nudge è l'aggiunta, nella fattura di elettricità, di un riquadro che mostra il confronto tra il proprio consumo di energia e la media del consumo nel proprio quartiere. Basandosi sul bias della norma sociale (la tendenza degli esseri umani a conformarsi al comportamento del gruppo di cui fanno parte), questo Nudge incita, in maniera implicita, coloro che hanno un consumo di energia superiore alla media ad utilizzarne di meno.
L’utilizzo di Nudges e misure basate sulle scienze comportamentali è sempre più diffuso in diversi ambiti delle politiche pubbliche per supportare i processi decisionali. Per il momento non esistono molti esempi di Nudge applicati al settore turistico, tuttavia essi possono risultare molto utili per una migliore gestione dei flussi turistici o per promuovere comportamenti più rispettosi del patrimonio e delle comunità residenti.
I Nudges possono avere un potenziale molto interessante a Firenze, per supportare la scelta dei turisti sui siti da visitare e per promuovere itinerari alternativi.
Nell'ambito del progetto HERIT-DATA, AVITEM contribuirà alla sperimentazione di Nudges applicati alla gestione dei flussi di visitatori dei principali luoghi turistici della città di Firenze. Questa sperimentazione si svolgerà a partire dalla prossima primavera e potrà in futuro essere riprodotta negli altri siti pilota del progetto, che rappresentano altrettante realtà Europee del settore turistico.
L'AVITEM è in contatto con diverse realtà nel Sud della Francia pronte a sperimentare tali metodologie applicandole alla gestione dei flussi turistici. Vi è quindi un terreno fertile per una cooperazione a livello europeo, anche attraverso l'uso di fondi europei.
ROBERTO GIACINTI - Presidente Associazione “Per Firenze”
Salutando tutti gli ospiti di questa tavola rotonda esprimo la soddisfazione dell’Associazione Per Firenze per il riconoscimento, che l’Amministrazione Comunale ha voluto esprimere, ammettendo il nostro progetto al finanziamento di sostegno.
L’Associazione Per Firenze che presiedo dal 2019 vuole fare qualcosa “Per Firenze” come dice la denominazione statutaria mutuata dal titolo del filmato voluto da Zeffirelli per soccorrere la nostra Città dall’alluvione del 1966. Ricordo che la voce narrante del documentario è per buona parte quella non doppiata dell'attore gallese Richard Burton, che in quello stesso periodo partecipava assieme al regista Zeffirelli alle riprese del film "La bisbetica domata". Il film documentario riporta alcune testimonianze e mostra il lavoro degli "angeli del fango", vale a dire le numerose persone, provenienti sia da Firenze che da tutto il mondo, che sono accorse per aiutare la città e gli abitanti a ritornare alla normalità ed a recuperare e proteggere le numerose opere d'arte. Oggi gli Angeli del belo e la loro fondazione ci trovano cugini nel sostenere progetti per la Città.
L’Associazione Per Firenze continuerà ad essere catalizzatore di energie e sostegno per la nostra Città.
Con questa tavola rotonda vi chiediamo di avviare un primo percorso rivolto a migliorare la conoscenza della nostra Città da parte dei fiorentini ed anche in particolare di chi vive nella nostra area metropolitana che non ha ormai da tempo confini.
Spesso il fiorentino non conosce le realtà presenti sul proprio territorio, sia in ambito culturale, come monumenti, piazze ecc., sia in ambito commerciale, come le botteghe artigianali, i negozi con prodotti fiorentini ecc. e ciò lo spinge a frequentare le stesse realtà, per lo più all’interno del proprio quartiere, sconfinando raramente negli altri, salvo il quartiere 1, il cosiddetto Centro Storico.
Il progetto promosso dall’Associazione Per Firenze ha come obiettivo quello di diffondere questa conoscenza, valorizzando le attività artistiche, artigianali e culturali di ogni quartiere in un percorso riservato al turista anche e soprattutto fiorentino.
Pensiamo che una adeguata attività di promozione consenta di trasformare i cittadini in turisti della loro città.
Il secondo step che troverà fondamenti progettuale da questa sessione dovrà orientare i comitati di quartiere a costruire un piano di marketing territoriale.
Ringrazio tutti gli intervenuti ed in particolare il Prof. Arnone, presidente della Fondazione Ricerca e innovazione dell’Università di Firenze, per il supporto nell’organizzazione di questa giornata.
Speriamo di poter continuare in questa missione insieme anche insieme ad altri soggetti che vorranno accompagnarci.
www.associazioneperfirenze.org
IACOPO BRACA - Associazione dei Desideri – “Grand Tour: Diari Popolari”
L'associazione nasce in seguito all'esperienza del progetto io voglio tour, iniziato nel 2015. Un viaggio lungo la costa adriatica da Trieste a Lecce. che ha portato a raccogliere, tramite delle interviste video, i desideri di circa 100 persone. Durante il viaggio, i promotori del progetto hanno maturato il desiderio di costituire un'associazione per la realizzazione di progetti educativi e formativi.
Uno di questi progetti è Grand Tour:
Un progetto di rigenerazione urbana nato nel 2018 in collaborazione con Manifattura Tabacchi, allo scopo di attivare le comunità di base delle zone della città limitrofe alla Manifattura.
Il risultato sono 4 tour tematici in bicicletta per riscoprire la città come luogo di storie e relazioni, narrati da un attore e accompagnati da una playlist musicale. Tutti i tour partono dalla Manifattura Tabacchi e portano alla scoperta di quattro quartieri della periferia nord di Firenze: la “comunità di base” di Piazza Puccini–Cascine, la “comunità dei viaggiatori” di San Jacopino, la “comunità dei ribelli” dell'Isolotto e la “comunità degli operai” di Novoli.
A dicembre 2020 abbiamo deciso di collaborare con Il Diario Popolare, un archivio di memorie collettive, nato per non disperdere le memorie di chi ci circonda e condividerle in una piazza virtuale, per sviluppare una performance digitale e 4 video promozionali dei Grand Tour.
Gaia Nanni e Francesco Gori nei video prodotti ci accompagnano virtualmente nei luoghi della città e ci raccontano storie raccolte dai cittadini incontrati.
www.iovoglio.org/io-voglio-raccontare-la-citta
MARIA CHIARA POZZANA - Associazione Firenze Greenway – “Firenze Greenway”
Il progetto Firenze Greenway è nato nel 2003 quando su incarico del comune di Firenze, ho scritto il testo Greenways Percorsi verdi nell’Oltrarno di Firenze. Nel 2000 ho iniziato il restauro del giardino Bardini completato nel 2005 e il giardino era ed è al centro del progetto della Greenway fiorentina, essendone in fulcro geografico.
Nel 20014 abbiamo prodotto il masterplan di Firenze Greenway, progetto sostenuto dalla Fondazione CR Firenze; e l’anno scorso, in ottobre, il progetto ha ricevuto il premio dell’Osservatorio Regionale per il Paesaggio della Regione Toscana.
Tutto questo ci ha spinto a costituire lo scorso anno l'Associazione Firenze Greenway con la quale abbiamo partecipato al bando “Firenze insolita” presentando il progetto “Firenze Greenway Pianta interattiva”.
La greenway è una strada verde che collega parchi, giardini aree rurali, monumenti ed aree edificate, elementi anche storici, all’interno di una realtà urbana.
Firenze Greenway promuove l’infrastruttura verde urbana più nota della nostra Città, ovvero il viale dei Colli con tutti i percorsi collegati, che sono molti e di eccezionale bellezza.
Per il progetto Firenze insolita abbiamo completato una pianta interattiva, promuovendo l’uso di un sito web dedicato, nella quale sono messi in evidenza paesaggi, architetture e personaggi con testi in italiano e inglese.
Il progetto Firenze Greenway è stato inserito nel piano di gestione del sito Unesco Firenze Centro Storico, per la valenza turistica innovativa.
LAURA GENSINI – CHIARA MIGLIORINI - Archètipo – “Firenze insolita”
Vincitori del Bando “Firenze insolita”, abbiamo presentato un progetto che prevede alcune passeggiate letterarie e teatrali, con una scelta di 5 scrittori italiani e stranieri che hanno soggiornato a Firenze fra Ottocento e Novecento: Carlo Lorenzini, George Eliot, Alessandro Manzoni, Fëdor Dostoevskij e Vasco Pratolini. Le nostre narrazioni sono state intervallate da letture teatrali dando voce agli scrittori selezionati.
L'idea di riconsegnare la città ai Fiorentini, dopo mesi di pandemia, si è sposata con quella di riportare al lavoro sia operatori del settore turistico che quelli dello spettacolo. La nostra proposta ha avuto un grande successo e ad oggi abbiamo ca. 1400 persone in lista d'attesa, che vorremmo soddisfare con progetti futuri dello stesso tenore.
Occorre ricordare che l’Assessore Cecilia Del Re con grande sensibilità ha ridato voce sia alla categoria di guide turistiche che a quella degli operatori dello spettacolo.
Ci auguriamo pertanto di poter continuare a collaborare con le istituzioni e ad essere più vicini ai cittadini.
www.archetipoac.it/firenze-insolita
OLIVIA TURCHI – Associazione Via Maggio – “Trame d’Arte”
Con Trame d'Arte abbiamo pensato ad un progetto per alleggerire la pressione del turismo sul centro storico e valorizzare itinerari e luoghi meno conosciuti da svolgersi l'itinerario della tramvia. Il progetto inizialmente ha interessato la Linea 1 fino a Scandicci ed è stato poi ampliato andando ad interessare le altre linee fino a Peretola e Careggi.
E’ un itinerario dedicato in particolare alla scoperta della Firenze del '900 e del 2000. L'idea è quella di far riscoprire la città anche attraverso una prospettiva inedita della storia recente, con l'intento di valorizzare il territorio lungo il percorso della tramvia e la comunità locale rivolgendosi ad un pubblico trasversale, sensibile ed interessato a conoscere non solo la Firenze rinascimentale, ma anche una Firenze meno conosciuta, meno scontata e più contemporanea.
Il progetto ha previsto la realizzazione di un sito web, visite guidate e la realizzazione di una agile brochure con la mappa degli itinerari.
MARCO VERZI – Confesercenti Firenze - “Firenze Insolita? Meglio con la guida”
Ringrazio l’assessore Del Re, che, dopo anni di abbandono da parte delle istituzioni, attraverso il bando “Firenze Insolita” è riuscita a ridare fiducia agli operatori del turismo stimolando la progettualità e la partecipazione attiva al fine di realizzare proposte per i fiorentini e per un turismo di prossimità ma con l’obiettivo di capitalizzarle per tutti i visitatori che speriamo torneranno nella nostra città.
Le nostre visite guidate, che propongono al fiorentino la propria Città, hanno avuto un successo strepitoso, e vorremo che diventassero soprattutto patrimonio dei tour operator internazionali che invece, spesso, intermediano identità diversa da quella reale, stimolando un turismo usa e getta.
Gli itinerari ideati e realizzati si pongono più obiettivi tra cui quello di creare sinergie con le realtà artigianali ed economiche tipiche e storiche, per ricostruire un’immagine del territorio che sia più coerente possibile con quella che noi abbiamo della nostra Città e quello di far sentire tutti i visitatori “cittadini temporanei” e non meri “consumatori” della Città.
Questo nostro progetto si propone infine di ideare e di sperimentare un sistema i cui meccanismi ed effetti possano essere altresì trasposti su scala regionale.
www.confesercenti.toscana.it/ri-scopri-firenze-con-noi
GIUSEPPE SALVINI – Segretario generale CCIAA Firenze
La crisi innescata dalla pandemia ha prodotto un immediato clima recessivo su un sistema economico già affaticato e provato. Ci troviamo di fronte ad una situazione peggiore di quella del 1929 (si persero 8 punti del PIL) e di quella del 2008 (in cui il valore aggiunto calò del 5% circa); nel 2020 il valore aggiunto relativo all’area metropolitana ha fatto registrare una perdita di circa il 10%.
La specificità di questa crisi è stata la simultaneità: gli effetti prodotti stavolta dalla chiusura dei mercati sono stati istantanei rispetto alle precedenti recessioni e molto ampi, con caduta verticale di tutti gli indicatori.
Per quanto riguarda il turismo, l’ultimo dato disponibile per l’Area metropolitana fiorentina è aggiornato a settembre 2020 (fonte città metropolitana) e vede un forte calo delle presenze turistiche, risultate pari a 3 milioni, circa i tre quarti in meno rispetto al livello dello stesso periodo del 2019 (quando erano ancora 12.000.000). Il recupero dovrebbe avvenire gradualmente ed essere correlato ad un differente approccio organizzativo al cliente-turista da parte degli operatori, considerando la limitazione della concentrazione di persone in periodi particolari o in determinati luoghi, solitamente ad alta intensità turistica.
Secondo gli Istituti più accreditati le tendenze per il turismo nel 2021 potrebbero essere caratterizzate da: prenotazioni last-minute e flessibilità con maggior attenzione al budget e prenotazioni a tariffe scontate; preferenza a destinazioni in grado di garantire il “distanziamento sociale”; graduale ripresa dei viaggi di gruppo (amici o famiglie numerose; outdoor e slow tourism con riferimento a tutte le forme di slow tourism, da quello dei borghi al trekking, al cicloturismo, ecc.; costante ricerca, da parte del turista, di servizi digitali evoluti.
Sotto il profilo operativo vorrei ricordare fra le tante iniziative che la Camera ha programmato, alcune progettualità particolarmente centrate in chiave ripartenza.
Protocollo d’intesa per la promozione della destinazione Firenze per il settore MICE e turistico di qualità sottoscritto dalla CCIAA di Firenze, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Toscana Promozione Turistica.
Obiettivo del protocollo è quello di condividere indirizzi e strategie per la promozione della destinazione Firenze, intesa come città e ambito fiorentino e metropolitano, con particolare riferimento al settore del turismo congressuale. Al fine di favorire lo scambio e la condivisione di azioni è stato costituito un tavolo permanente composto dai rappresentanti degli enti firmatari che potrà essere aperto in sessioni separate da quelle di stretta condivisione strategica dei firmatari, alla partecipazione degli stakeholders del territorio del settore del turismo.
Destination Florence Convention Visitors Bureau è il soggetto selezionato dal Comune di Firenze a seguito di apposito bando pubblico per la realizzazione delle azioni promozionali.
Corsi formativi sul sistema museale fiorentino – La CCIAA di Firenze, in collaborazione con l’ex Polo museale Fiorentino, ha realizzato, a partire dell’anno 2010, incontri formativi sul sistema museale fiorentino destinati agli imprenditori e loro collaboratori operanti nei settori economici in contatto diretto con i turisti.
Con l’accordo rinnovato in gennaio, la CCIAA di Firenze intende organizzare, promuovere e realizzare una serie di incontri informativi sul sistema museale del territorio fiorentino riservati in via prioritaria agli imprenditori del territorio provinciale, ai loro dipendenti o collaboratori, appartenenti ai settori economici a diretto contatto con i turisti. I corsi sono finalizzati a far conoscere il patrimonio museale metropolitano al fine di deviare i flussi turistici verso tutti i musei dell’area metropolitana fiorentina e non solo verso quelli generalmente più frequentati.
Progetto restauro
La Camera, al fine di promuovere le imprese e tutti i soggetti operanti nel settore del restauro, della conservazione, della valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e architettonico, al fine di affermare la centralità di Firenze e della Toscana, quale imprescindibile realtà geografica ed economica nel settore del restauro, ha deciso di realizzare, delegando alla propria Azienda speciale PromoFirenze, un progetto di ampio respiro sul tema.
La programmazione e l’implementazione di politiche a sostegno del settore del restauro potrebbero favorire la creazione di un autentico distretto economico-culturale sul modello dei noti e diffusi distretti industriali in cui tutti gli attori beneficiano di una naturale contaminazione di conoscenze e competenze.
Più in generale prosegue intensa l’attività di promozione delle competenze e delle attitudini digitali, della capacità esportativa delle nostre imprese, del sostegno informatico e consulenziale alle aziende, unitamente ai tanti servizi che la Camera mette a disposizione del sistema economico nella prospettiva di una ripartenza, che potrà svilupparsi non appena stabilizzato il quadro sanitario.
ALESSANDRO SORDI - Co-Fondatore Nana Bianca
Stiamo per inaugurare la nostra nuova sede presso il Granaio dell'Abbondanza, di proprietà della Fondazione CR Firenze con cui è stato sviluppato assieme tutto il progetto, in San Frediano che era della famiglia Medici, in piazza del Cestello, un luogo che può rappresentare un nuovo attrattore per il quartiere.
Nana bianca è l’unico incubatore certificato in Toscana; in collaborazione con la Fondazione CR Firenze e con la Fondazione Ricerca dell’Università e con la Città metropolitana organizziamo, ormai da 5 anni, il programma di accelerazione sulle startup innovative italiane che porta qui a Firenze, ogni anno, centinaia di ragazzi che iniziano a fare un percorso di impresa tramite il sostegno della Fondazione.
Le star up vengono da noi lanciate sul mercato ed accompagnate nel percorso di crescita.
Attualmente sono circa 450 le persone che danno un contributo a tutti i progetti innovativi utilizzando la migliore tecnologia per fare impresa.
Noi riusciamo ad attirare talenti che hanno i numeri per avviare una nuova impresa a Firenze per un turismo di lunga durata che sa associarsi all'innovazione tecnologica.
ALESSANDRO MARTINI - Assessore quartieri, rapporti con la Città Metropolitana, progetto Grande Firenze
Per quanto riguarda la mia delega al patrimonio rappresento la costante attenzione ai luoghi che rappresentano la memoria della e per la nostra Comunità; mi occupo anche del decentramento quindi anche della vita nei quartieri e degli antichi borghi.
I due aspetti possono essere visti unitariamente se si punta anche alla riscoperta dei piccoli borghi, che erroneamente abbiamo relegato ad essere considerati periferia.
A Firenze si vivono realtà contradditorie, alcuni borghi sono diventati periferia perdendo le risorse proprie che avevano che vanno ricercate e rivalorizzate.
La cura di questi luoghi va fatta cercando di renderli conformemente ai cambiamenti di oggi alle situazioni che non sono più quelle di una volta, ma comunque fruibili come luoghi dove si possono ritrovare i momenti vitali della comunità presente e passata.
Oggi si dimostra come insieme, se pur nella diversità dei ruoli, ma nella condivisione degli obiettivi sia possibile fare la differenza.
www.comune.fi.it/alessandro-martini
GIORGIO MORETTI - Presidente Fondazione Angeli del Bello
E’ ben nota l’attività della Fondazione Angeli del Bello che opera a favore della Città mantenendo elevato il decoro urbano, quindi operando a favore del gradimento di tutti ed anche dei turisti, ma oggi voglio parlarvi come imprenditore ed anche come piccolo albergatore; una realtà che conosco abbastanza bene perché posseggo un Hotel fiorentino che da 4 sta muovendo verso il 5 Stelle; constato purtroppo che a Firenze, del resto anche in Italia, non abbiamo grandi catene alberghiere nonostante il nostro sia per eccellenza un paese turistico, per cui a Firenze, per lo più, vivono e convivono piccole realtà.
Questo comporta che la Città non riesce a promuovere iniziative finanziarie e organizzative di supporto adeguate al potenziale esistente.
A Firenze il sistema alberghiero è in mano, prevalentemente, a tanti piccoli imprenditori che hanno grande difficoltà a costruire una progettualità adeguata, tantomeno possono disporre di una adeguata struttura sostitutiva dei vari Booking che assorbono percentuali molto elevate dei ricavi e quindi ancora più elevate se calcolate sui profitti.
Le nostre reti denotano una incredibile arretratezza tecnologica che rappresenta un freno allo sviluppo del settore.
Vedo una interessante iniziativa in Feel Florence, che è ben fatta, ma proprio la Tavola Rotonda di oggi mette in luce il fatto che i molti siti e strumenti non comunicano; solo costruendo un sistema strutturato di coordinamento e rendendoli cooperanti si può ottenere la massima efficacia.
Faccio l’industriale dell’ICT sanitario: Dedalus gestisce i sistemi informatici di circa 6000 ospedali nel mondo la cui complessità è ben diversa, in molti aspetti, ai bisogni di quella del turismo; ma in ogni caso prima di tutto un ospedale è un grande albergo con problematiche simili, a partire dalla prenotazione alla logistica correlata.
Sono disponibile a mettere questa esperienza accumulata nel tempo a favore della Città di Firenze con l’obiettivo di trasformare la rete cittadina in un benchmark di riferimento internazionale per costruire un ecosistema digitale della città totalmente integrato a beneficio di ogni soggetto pubblico e privato.
LAPO BARONCELLI - Confindustria Firenze
Condivido profondamente il senso di questa iniziativa. E' nei momenti in cui molti imprenditori sono in pausa con le proprie attività che dobbiamo ri-organizzare le strategie, valutare e pianificare le azioni da intraprendere per un nuovo futuro che speriamo possa essere davvero prossimo.
E’ evidente la necessità di ripensare i confini territoriali del turismo come è altrettanto necessario mettere in atto tutte quelle iniziative volte ad alzare il livello del turismo della città perché se, da un lato, è molto importante avvicinare i fiorentini ed i cittadini della città metropolitana alla scoperta del nostro territorio non possiamo, dall'altro, negare l’esigenza del ritorno in tempi rapidi del turismo internazionale per il nostro tessuto imprenditoriale e per tutte quelle attività che altrimenti con il solo mercato interno potrebbero non sopravvivere.
L’osservatorio di Confindustria Firenze registra una situazione molto critica per molte imprese ove la dimensione, soprattutto nelle realtà alberghiere ed affini, di piccola impresa, dimostra l'impossibilità di resistere ancora a lungo in questa fase di attesa.
Pertanto, la condivisione di questi progetti è utile se in grado di avviare attività concrete per il recupero, attraverso modalità innovative, anche delle grandi masse turistiche che hanno determinato l’attuale struttura imprenditoriale.
SERENA PERINI - Presidente Quartiere 3 Gavinana - Galluzzo
Per comunicare le ricchezze presenti nel nostro Quartiere 3 ci siamo concentrati sugli aspetti che riguardano l’accessibilità, non solo quella intesa come abbattimento delle barriere architettoniche, ma un'accessibilità che consenta di poter partecipare ad eventi culturali, itinerari turistici, eventi sportivi a tutti i portatori di varie disabilità.
Recentemente abbiamo pubblicato un video su YouTube, accessibile a tutti: Un viaggio fra i tesori del Sud di Firenze; il video è fruibile essendo stato progettato con la presenza di un interprete della lingua dei segni e con la descrizione delle immagini per i non vedenti.
Stiamo, anche, cercando di estendere l'accessibilità alle persone con problemi di autismo, che hanno necessità azioni e luoghi accoglienti.
Oltre ad un aspetto etico di accoglienza e attenzione riusciamo a d aumentare le entrate dell'indotto legato al turismo per il maggior numero di fruitori.
www.quartieri.comune.fi.it/quartiere-3
CRISTIANO BALLI - Presidente Quartiere 5 Rifredi
Prosegue il lavoro nel Quartiere 5 per dare ospitalità alla Street Art come forma di espressione d'arte agevolando i murales in piazza Dalmazia.
Firenze è tutta bella anche quella in trasformazione, pertanto occorre provare ad aprire nuove prospettive immaginando specifiche agevolazioni, per esempio per chi torna per la seconda, terza volta, a Firenze.
Potrà essere utile valorizzare i luoghi ove si studia, o si lavora; ad esempio, a Novoli dove abbiamo il tribunale ed il polo universitario più grande della Toscana, forse nessuno sa che c'è la chiesa di San Donato in Polverosa, che ha una storia incredibile e, lì vicino, la chiesa di Santa Maria a Novoli che conserva alcuni affreschi del XIV-XV secolo, i più importante fuori le mura di Firenze, conoscenze da ricordare a chi ci lavora e ci studia.
www.quartieri.comune.fi.it/quartiere-5
FEDERICO BARRACO - Presidente Destination Florence Convention (sbobinatura)
Destination Florence Convention è una società consortile che racchiude oltre 300 soci operatori del settore; nasce per lo sviluppo del turismo congressuale, che sviluppa circa 650 € al giorno a congressista sul territorio fiorentino, ma oggi si apre anche, se parzialmente, alle altre forme turistiche.
Quale vincitore di un bando di gara del Comune di Firenze è il soggetto attuatore delle politiche di promozione del turismo del comune di Firenze e raccoglie risorse per sviluppare il turismo di qualità.
Occorre rafforzare il turismo di qualità non solo per il ritorno economico, ma anche perchè è più governabile rispetto ad altri flussi turistici nel senso che è maggiormente destagionalizzabile, consente di amplificare gli scambi internazionale con le università e le grandi associazioni internazionali.
Lo straordinario studio che ha fatto il Centro studi turistici promosso dalla Camera di Commercio per il 2019 sulle presenze turistiche ci ricorda i numeri reali che indicano in circa 15 milioni le presenze turistiche nel 2018 e anche di circa 7.000.000 le presenze turistiche non ufficiali.
Non è vero che il danno della città sono i visitatori giornalieri perché quelli che pernottano rappresentano l' 84,4%, i cosiddetti giornalieri il 15%, quindi è un numero enorme, ma è un numero comunque abbastanza ristretto rispetto magari all'immaginario generale.
Il flusso turistico di una città come Firenze è paragonabile a quello di un fiume in piena che non è facilmente gestibile perché è definito dal libero mercato per cui l’'offerta si posiziona in base a quello che chiede la domanda.
L’Economist, proprio sullo sviluppo del turismo mondiale, ricorda che nel 1950, le persone che facevano un viaggio all'estero erano stimate in circa 25 milioni, nel 2019 sono stati un miliardo e mezzo; dunque, in 70 anni questo numero è letteralmente esploso e i margini di crescita saranno ancora notevoli.
Destination Florence ha sviluppato una piattaforma digitale di vendita online di camere, ma sulla piattaforma si trova anche una guida dello slow tourims con destinazione Firenze.
La piattaforma chiede una commissione, quasi dimezzata rispetto ad altri strumenti, e reinveste, disponendo anche di risorse pubbliche, sulle attività di sviluppo di nuovi prodotti- servizi.
E’ recente l’avvio di una campagna di rilancio promozionale della città proprio per riavvicinare il prima possibile un turismo di qualità, che non necessariamente vuol dire che spenderà tanti soldi, ma semplicemente un turismo consapevole di quello che viene a fare a Firenze e che compra servizi e prodotti di qualità selezionati.
www.destinationflorence.com/it/about-us
TOMMASO TRIBERTI - Città Metropolitana di Firenze
Gli interventi, che ho avuto modo di ascoltare, sono stati sicuramente interessanti e ci infondono anche un po’ di speranza per quando ripartiremo, speriamo il prima possibile.
Ci troveremo davanti un mondo che è cambiato nel quale dovremo giocare una partita diversa.
La vera sfida oggi è farlo insieme, raccogliendo quelle piccole grandi opportunità che abbiamo sempre avuto, ma forse abbiamo un po’ accantonato.
Credo che il grande lavoro svolto in primis dal Comune di Firenze, ma anche da tutti gli altri soggetti, e anche dalla Città Metropolitana, sia quello di puntare alla valorizzazione anche della Firenze meno conosciuta.
Ovviamente Feel Florence, la Firenze da scoprire, è uno strumento nel quale lavoreremo insieme conoscendo le ricchezze disponibili e le opportunità disseminate sul territorio mirando alla valorizzazione di tutto l'ambito metropolitano.
ELISA GUIDI - Coordinatrice Artex - Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana
Artex è il Centro per l'artigianato artistico e tradizionale della Toscana, ovvero una società partecipata dalle due associazioni di categoria, CNA Toscana e Confartigianato Imprese Toscana, che dal 1995 si è specializzata proprio sul tema dell’artigianato artistico e sul rapporto tra l'artigianato artistico e le altre sorgenti economiche e culturali del territorio, tra cui, in primis, il turismo.
L’artigianato artistico rappresenta un attrattore turistico del territorio: il turista va alla ricerca dell’artigiano che contribuisce a dare quell’immagine identitaria e autentica del luogo che è stato scelto.
Recentemente è stata pubblicata, su input di Toscana Promozione Turistica una Guida di Repubblica dedicata agli “Artigiani di Toscana” a cui abbiamo collaborato e che raccoglie oltre 100 tra aziende e laboratori toscani; a breve dovrebbe uscire un’altra guida della collana, dedicata all’Oltrarno Fiorentino, in cui compariranno nuovamente gli artigiani.
Ricordo che nel quadro di alcune convenzioni siglate nel 2008 con l’obiettivo principale di creare delle sinergie nel settore dell’Artigianato Artistico su scala europea e internazionale, e di dare una maggiore visibilità alle produzioni artistiche a livello politico, Ateliers d’Art de France, CNA Nazionale, Confartigianato Imprese Nazionale e Artex hanno messo a punto una Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico, volta a evidenziare i valori e le peculiarità del settore ed a metterne in luce i punti di forza e debolezza. Tra i punti della Carta emerge con forza il necessario rapporto tra artigianato artistico, sistema turistico, sistema culturale e sociale delle città e dei territori.
In particolare, con l’Assessore Del Re, abbiamo avviato vari progetti rivolti a riscoprire angoli nascosti della città e collegandoli alle botteghe artigiane presenti, partendo dall’Oltrarno, perché comunque è quello dove c'è una forte densità, per entrare anche negli altri quartieri della città: in questo contesto nasce il progetto Artigianato & Aperitivo, percorsi di trekking urbano dedicati ai cittadini e volti a far conoscere le realtà artigianali presenti nel tessuto della città di Firenze.
Occorre ridefinire l’identità data dalla presenza artigiana, tra le tante che ha Firenze, valorizzando, però, le vere realtà artigianali, quelle che esprimono anche un valore storico culturale tradizionale.
FEDERICO GIANASSI - Assessore commercio, attività produttive (sbobinatura)
Dopo la pandemia, valorizzando le buone esperienze del passato, cercando di contenere qualche stortura possiamo cogliere l'occasione di una ripartenza che valorizza ancora di più questo straordinario tessuto economico sociale culturale civico della nostra città.
Penso sostanzialmente che la nostra Città abbia una vocazione scolpita nei secoli di una identità che è internazionale e dinamica.
Tutte le scelte che noi riusciremo a costruire, che riescono ad essere coerenti con quella vocazione, potranno portare un risultato positivo.
Certamente, l’artigianato rappresenta un pezzo importante dell’identità dell’economia cittadina e del lavoro presente sul nostro territorio, ma anche la presenza universitaria o post universitaria, che è così fortemente radicata, e anche l'industria, che a Firenze è diffusa spesso in piccole realtà, possono rappresentare elementi di valorizzazione anche internazionale della nostra Città.
www.comune.fi.it/federico-gianassi
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